Portraits

Come Glenn Gould estrae l’anima da una fuga di Bach, la sua essenza espressiva, il pittore ricava dal personaggio l’essenza del suo temperamento. Con identiche componenti. Se la musica si avvale di ritmo timbro armonia - e silenzio, - l’artista esplora il soggetto attraverso forme, luce, colore. La suggestione dell’arte astratta, oltre alla grande ritrattistica, da Antonello a Velázquez, da Goya a Sutherland, ha dotato De Andreis della padronanza tecnica necessaria per affrontare con stile esclusivo qualsiasi tema e figurazione. Tanto per peintures de la vie quanto immaginari. Per ogni figura ritratta egli ritrova l’invenzione formale che sa evidenziare il carattere del personaggio. In Cristoforo Colombo – eseguito per il Comitato Nazionale per le celebrazioni di Colombo, - attenendosi alle strette testimonianze storiche attendibili, ricostruisce la fisiognomica del mitico ammiraglio determinata dalla convivenza costante con la violenza della luce e del mare. Per contrasto, in Paul McCarthney, la straordinaria dinamica della star in una performance notturna infuoca corpo e chitarra nello cromatismo del sound estremo. Per originalità e duttilità inventiva De Andreis può considerarsi discendente diretto della migliore tradizione ritrattistica.